18 marzo 2016

'Gnamo! Dal 10 aprile

Nasce ‘Gnamo - Camminare conduce la mente in un altrove che sa di scoperta, un progetto che condurrà i partecipanti attraverso interessanti passeggiate storico-naturalistiche ideate da personale qualificato negli angoli più intatti ed affascinanti del territorio della Tuscia. 
Escursioni di varie tipologie e livelli, di cui presto sarà reso noto il calendario, si affacciano nell’ambito del più ampio progetto della Cooperativa Sociale Il Camaleonte denominato I Love Soriano che mira ad ampliare l’offerta culturale e turistica di Soriano nel Cimino e non solo. 

I percorsi che saranno proposti riguardano la Riserva Naturale del Lago di Vico, la Riserva dell’Arcionello, la Pineta dei Monti Cimini, le aree archeologiche di Corviano e Monte Casoli, la Valle di Fosso Castello e la Faggeta del Monte Cimino. Un viaggio tra monti, ruderi, prati, torrenti, testimonianze storiche, panorami mozzafiato, fauna e flora, che ha come obiettivo principale quello di far conoscere, e quindi tutelare, le tante ricchezze custodite in questa splendida regione geografica dell’Italia centrale. 

Le prime due escursioni si terranno nel mese di aprile e sono già aperte le prenotazioni. Per domenica 10 aprile l’appuntamento è alle ore 8.45 presso il parcheggio in Loc. Sanguetta (SS 675 - Uscita Soriano-Bomarzo) per poi raggiungere il Monumento naturale di Corviano, compreso nel territorio del Comune di Soriano nel Cimino. Corviano rappresenta uno degli avamposti sparsi per il territorio che aveva lo scopo di controllare la sottostante via Ferentana che, distaccandosi dalla consolare via Cassia, consentiva di raggiungere l'entroterra laziale. L'itinerario, poco impegnativo, racconta 3000 anni di storia: Corviano, infatti, è ubicato su un pianoro tufaceo alle pendici del Monte Cimino e presenta un insediamento rupestre in simbiosi con la geologia dei luoghi. Lo sperone roccioso fu modellato in grotte, pestarole, tombe e case ipogee con grandi finestroni che si affacciano sulla valle del Martelluzzo e sulla Selva di Malano, in un paesaggio selvaggio e unico. Attraverso i numerosi reperti vi racconteremo il ruolo strategico che il luogo ha avuto nella storia, lo spirito che si respirava all’epoca, la vita quotidiana del villaggio, i paesaggi agricoli ormai scomparsi. 

Per la seconda escursione l’appuntamento è domenica 24 aprile alle ore 8.45 presso il parcheggio della Pineta (Strada Cimina SP25) per poi raggiungere la Riserva dell’Arcionello che, istituita nel 2008, è la più giovane delle Riserve Naturali del Lazio. La Palanzana, il Monte che la sovrasta, domina sulla città di Viterbo. Caratterizzato da una fitta vegetazione di querce, aceri e castagni, conserva resti di antiche pestarole, mulini, canalizzazioni di corsi d’acqua, cave di peperino e ciò che rimane di un’antica abbazia. Dalla sommità del monte si può godere di una vista mozzafiato e, se si è particolarmente fortunati è possibile ammirare il Lanario, piccolo falco abitante della Riserva. 

Si consiglia abbigliamento da trekking e pranzo al sacco. 

Per info e prenotazioni: Il Camaleonte Coop Sociale (Facebook, Twitter) 
T 349 8774548 - 3209257558 
www.ilcamaleonte-coopsociale.blogspot.it 
coop.ilcamaleonte@libero.it 




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