Nel 1848, quando Soriano viene ceduta allo Stato pontificio, il Castello Orsini è abbandonato dalla nobiltà e adattato a penitenziario: è prima carcere della Santa Sede e poi, dal 1871, dello Stato italiano.
È adibito a casa di lavoro fino alla fine degli anni ottanta: nel 1989, infatti, viene definitivamente chiuso.
La cooperativa sociale Il Camaleonte sta svolgendo ricerche in tal senso, intervistando chi ha lavorato nel penitenziario e consultando documenti sia storici che istituzionali.
Presso la Biblioteca del Comune di Soriano nel Cimino abbiamo rinvenuto le seguenti foto che possono dare una prima idea della struttura e della vita carceraria.
La scala di accesso al piano nobile risulta qui modificata |
Queste celle nel primo cortile interno del Castello non esistono più |
La Sala delle Armi fu adibita a scuola negli ultimi anni del penitenziario |
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