Pronto il programma di maggio per ‘Gnamo - Camminare
conduce la mente in un altrove che diventa scoperta, progetto che ha preso il via nel mese di aprile e
che sta accompagnando i partecipanti a conoscere gli angoli più affascinanti del territorio della Tuscia attraverso stimolanti passeggiate storico-naturalistiche. Le escursioni, di
varie tipologie e livelli, sono inserite nell’ambito del più ampio progetto
della Cooperativa Sociale Il Camaleonte denominato I Love Soriano che mira ad
ampliare l’offerta culturale e turistica di Soriano nel Cimino e non solo.
Per
domenica 8 maggio vi proponiamo una passeggiata alla Valle di Fosso Castello, territorio simbolo delle numerose forre
viterbesi che racchiude al suo interno gran parte della storia della Tuscia,
dall’epoca etrusca fino all’arrivo di Pier Paolo Pasolini. L’appuntamento è
alle 8.45 presso il parcheggio in Loc. Sanguetta (SS 675 - Uscita
Soriano-Bomarzo). L’itinerario, di circa 7 km, si immerge nella folta
vegetazione che cresce lungo pareti rocciose che conducono alle note cascate e
a splendide viste panoramiche sulla valle del Tevere. Scenderemo in una forra
per visitare l'area archeologica di Santa Cecilia e, dopo una breve pausa
pranzo, raggiungeremo la famosa Piramide
Etrusca. I primi ad abitare questi luoghi furono gli Etruschi che, da abili
scalpellini, lavorarono la roccia vulcanica ricavandone grotte, tagliate e
maestosi altari che i sacerdoti utilizzavano per venerare gli Dei, osservare le
costellazioni e compiere sacrifici di animali. Con l'arrivo dei Romani molti di
questi abitati furono abbandonati e poi ripopolati nel Medioevo, come
testimoniano i resti di castelli, chiese, torri, mulini e cimiteri
paleocristiani che visiteremo lungo il percorso.
Domenica
22 maggio andremo invece a Monte Casoli, Riserva Naturale che si estende nel comune di Bomarzo per 285 ettari.
L’appuntamento anche stavolta sarà alle 8.45 presso il parcheggio in Loc.
Sanguetta, per dirigerci poi con poche auto nei pressi della chiesa di Santa
Maria di Monte Casoli. Lungo i circa 8 km di percorso vedremo un antico abitato
immerso in un bosco caratterizzato da esemplari rarissimi di Quercia
Virgiliana. L’abitato sorge su un pianoro tufaceo, “tufo rosso a scorie nere”,
le cui rocce furono modellate dagli antichi abitanti per finalità varie legate
alla vita quotidiana, al culto e alla sepoltura. Durante il percorso vedremo
grotte di epoca etrusca, colombari, tagliate e resti di un castello medievale.
Durante la primavera il pianoro si colora di bellissime fioriture, in
particolare avremo modo di conoscere rare specie di orchidee.
Entrambi i percorsi sono di media
difficoltà, adatti a escursionisti, consigliamo di indossare scarponcini alti
sopra la caviglia a forte scolpitura, vestirsi a strati e portare un keeway in
caso di pioggia. Suggeriamo inoltre di portare acqua e snack per una pausa a metà mattina. Il rientro al parcheggio è previsto per le 13.
Per info e prenotazioni (entro le 14 del
giorno precedente):
Il Camaleonte Coop Sociale (Facebook, Twitter)
T 349 8774548 - 3209257558
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